La storia di Giorgia raccontata al cinema

Ben 400 studenti degli Istituti superiori del Tirreno cosentino domani (sabato 30 marzo) saranno spettatori d’eccezione del film “La mia seconda volta” presso il Cineteatro Vittoria di Diamante. Si tratta in realtà di un vero e proprio evento promosso dal Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea e dall’Ufficio Insegnamento della Religione Cattolica che darà ai ragazzi anche la possibilità, alla fine della proiezione, di incontrare Simone Riccioni, attore tra i protagonisti del film e produttore della pellicola e dialogare con lui ponendogli delle domande. Il film è ispirato a una storia vera, la storia di una ragazza milanese di 18 anni, Giorgia Benusiglio, che 10 anni fa fu sul punto di morire dopo aver ingerito una pasticca di ecstasy. La sua storia diventa un monito, una testimonianza, un consiglio amichevole ai tanti giovani che hanno già riempito tante sale cinematografiche d’Italia. L’invito lanciato dal Servizio di Pastorale giovanile, dal suo giovane direttore Don Francesco Lauria e dall’Ufficio Insegnamento della Religione Cattolica di  cui è responsabile don Antonio Pappalardo, è stato accolto dai Licei “Silvio Lopiano” di Cetraro, dall’Istituto per il Turismo di Acquappesa, dai Licei “Tommaso Campanella” di Belvedere Marittimo e dal Liceo “Pietro Metastasio” di Scalea. Gli studenti si ritroveranno al cinema alle ore 9.00 quando inizierà la proiezione e a seguire studenti e docenti di religione animeranno il dibattito con l’attore Simone Riccioni.

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