Settimana Santa 2025

La comunità diocesana si prepara a vivere il centro dell’anno liturgico

Le celebrazioni

“Surrexit Christus, Spes nostra!” – è con queste parole, che annunciano la luce della Risurrezione, che la Diocesi di San Marco Argentano-Scalea introduce le celebrazioni della Settimana Santa 2025. I riti, tutti presieduti dal Vescovo Stefano Rega, accompagneranno i fedeli nel cammino più intenso e significativo dell’anno liturgico, nella memoria viva della Passione, Morte e Risurrezione del Signore.
Le celebrazioni prenderanno avvio domenica 13 aprile, Domenica delle Palme, con la Benedizione delle Palme in Piazza San Marco alle ore 10.30, seguita dalla Messa alle ore 11.00 in Cattedrale. Un momento che segna l’ingresso solenne nella Settimana Santa, attraverso la commemorazione dell’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme.
Giovedì 17 aprile, giorno in cui si fa memoria dell’istituzione dell’Eucaristia e del Sacerdozio, il vescovo presiederà la Messa Crismale alle ore 9.30 nella Chiesa Cattedrale, in cui verranno benedetti gli oli santi e rinnovate le promesse sacerdotali. Nel pomeriggio, presso il Centro l’Ulivo di Tortora Marina, alle ore 16.30, il Vescovo mons. Stefano Rega celebrerà la Messa in Coena Domini, in cui si commemora l’Ultima Cena.
Il Venerdì Santo, 18 aprile, sarà caratterizzato da una intensa giornata di preghiera e meditazione. In Cattedrale, l’Ufficio delle Letture e le Lodi inizieranno alle ore 9.00, seguite dalle Confessioni fino alle ore 11. Alle 17.00 si svolgerà la celebrazione dell’Azione liturgica della Passione del Signore, arricchita da una meditazione a cura di Fra Bruno Del Mastro. La giornata si concluderà con la processione alle ore 19.00.
La notte del Sabato Santo, 19 aprile, sarà illuminata dalla Veglia Pasquale, che inizierà alle ore 22.00 in Cattedrale. Cuore del cammino quaresimale e culmine dell’attesa, la veglia introdurrà la gioia della Pasqua.
Le celebrazioni si concluderanno domenica 20 aprile, con la solenne Messa pontificale di Pasqua presieduta dal Vescovo alle ore 11, sempre in Cattedrale. Un momento di festa e di speranza che proclama al mondo la vittoria della vita sulla morte.
Tutti i fedeli sono invitati a partecipare a questi riti, per vivere, con rinnovata fede e comunione ecclesiale, il Mistero Pasquale, fonte della speranza cristiana.
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