
Un evento di straordinaria importanza ecclesiale si prepara a segnare la storia di Diamante, cittadina turistica del Tirreno cosentino. Lunedì 11 agosto 2025, alle ore 19, la parrocchia dedicata all’Immacolata Concezione, di cui è parroco don Michele Coppa, sarà ufficialmente elevata al rango di Basilica Minore, un riconoscimento che corona secoli di fede e devozione mariana della comunità diamantese.
La solenne cerimonia di elevazione sarà presieduta da monsignor Stefano Rega, vescovo di San Marco Argentano-Scalea, e rappresenterà il culmine di un percorso che affonda le sue radici nella storia più profonda della città calabrese.
L’elevazione avviene in virtù del decreto emanato dal Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, protocollo n. 64/23, datato 11 febbraio 2025 – significativamente nella memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes – e firmato dal Prefetto cardinale Arthur Roche.
Il documento ufficiale recita: «Su istanza di sua eccellenza reverendissima monsignor Stefano Rega, vescovo di San Marco Argentano – Scalea, che con lettera del 31 gennaio 2025 presentava le preghiere e i voti del clero e dei fedeli, il Dicastero del culto divino e della disciplina dei sacramenti, in virtù delle facoltà speciali ad esso concesse dal Sommo Pontefice Francesco, con grande piacere adorna del titolo e della dignità di Basilica Minore la chiesa parrocchiale nella città di Diamante, dedicata a Dio in onore dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, con tutti i diritti e le concessioni liturgiche che le competono a norma di rito, osservate tuttavia le norme da osservarsi secondo il Decreto “De Titulo Basilicae Minoris” promulgato il 9 novembre 1989».
La parrocchia dell’Immacolata Concezione vanta una storia plurisecolare, essendo stata istituita nel 1645. Da quasi quattro secoli si erge come punto di riferimento spirituale non solo per la comunità locale, ma per tutto l’Alto Tirreno cosentino, attirando migliaia di visitatori e pellegrini, particolarmente nei mesi estivi, provenienti dalla Campania e da altre regioni italiane ed europee.
Questo riconoscimento pontificio non rappresenta solo un onore ecclesiastico, ma anche una conferma del ruolo centrale che la parrocchia ha sempre svolto come polo religioso, culturale e turistico del territorio.
La devozione alla Vergine Immacolata è il cuore pulsante della spiritualità diamantese. La Madonna è Patrona della città e viene celebrata con particolare solennità in due momenti dell’anno, ciascuno caratterizzato da tradizioni uniche e profondamente radicate.
La prima celebrazione si svolge nella solennità dell’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. Oltre ai solenni riti religiosi, la ricorrenza è accompagnata dalla tradizionale Fiera dell’Immacolata, un evento che dal 1831 richiama visitatori da tutto il comprensorio, coniugando devozione e tradizione commerciale in un connubio che testimonia la vitalità della cultura locale.
La seconda celebrazione mariana si tiene il 12 agosto, una tradizione che risale al 1928, quando il parroco dell’epoca, don Giovanni Casella, ricevette la comunicazione ufficiale dal Capitolo Vaticano che autorizzava questa seconda festa patronale.
La profondità e l’autenticità della devozione mariana della comunità diamantese trova testimonianza anche nella produzione culturale locale. Un esempio significativo è rappresentato dal volume dedicato alla Madonna dell’Immacolata, opera del giornalista Enzo Monaco, Presidente dell’Accademia Internazionale del Peperoncino, che ha voluto offrire questo contributo a tutte le famiglie di Diamante, documentando e tramandando alle future generazioni il patrimonio di fede e tradizioni della città.
La cerimonia di elevazione a Basilica Minore si preannuncia come un evento di straordinaria partecipazione comunitaria. Con la partecipazione del presbiterio diocesano, le comunità parrocchiali, le autorità civili e militari, e tutti i fedeli che vorranno condividere questa tappa storica nella vita ecclesiale di Diamante.
L’evento rappresenta non solo un arricchimento del cammino pastorale della città, ma anche un riconoscimento ufficiale della fede e della devozione che da secoli caratterizzano la comunità diamantese nel suo rapporto privilegiato con la Vergine Immacolata.
L’elevazione a Basilica Minore della parrocchia dell’Immacolata Concezione segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia ecclesiale di Diamante. Questo riconoscimento pontificio, frutto delle preghiere e dei voti di clero e fedeli, costituisce un sigillo di autenticità sulla tradizione mariana locale e un incoraggiamento a proseguire nel cammino di fede che ha caratterizzato la comunità per quasi quattro secoli.
La nuova Basilica Minore di Diamante si inserisce così nel prestigioso elenco delle chiese che godono di questo particolare riconoscimento ecclesiastico, portando con sé il patrimonio di tradizioni, devozione e spiritualità che ha reso unica la comunità diamantese nel panorama religioso calabrese e nazionale.
Umberto Tarsitano