Dal 1990, grazie alla Legge 222/85, lo Stato italiano destina annualmente una quota pari all’8xMille del gettito complessivo dell’Irpef a finalità sociali, umanitarie e religiose. Questa legge consente ai contribuenti di decidere a chi affidare la gestione dei fondi dell’8xMille Irpef, semplicemente apponendo una firma nella dichiarazione dei redditi.
Il contribuente può scegliere di destinare i fondi allo Stato o a una delle confessioni religiose che hanno stipulato un accordo con lo Stato italiano. Tra queste, la Chiesa cattolica italiana è l’ente che ha ottenuto la maggior fiducia da parte dei contribuenti.
La Legge 222/85 stabilisce che i fondi siano utilizzati “dallo Stato per interventi straordinari contro la fame nel mondo, per calamità naturali, assistenza ai rifugiati, e conservazione dei beni culturali; dalla Chiesa cattolica per esigenze di culto della popolazione, sostentamento del clero e interventi caritativi a favore della collettività nazionale o di paesi del terzo mondo” (Art. 48).
In questa pagina, l’Ufficio Economato Diocesano fornisce informazioni dettagliate sulle Assegnazioni e le Erogazioni delle somme attribuite alla nostra Diocesi dalla Conferenza Episcopale Italiana, come previsto dall’articolo 47 della Legge 222/1985.
ANNO 2023
Atto formale e rendiconto assegnazioni anno 2023
Relazione e prospetto erogazioni anno 2023
ANNO 2022
Atto formale e rendiconto assegnazioni anno 2022
Relazione e prospetto erogazioni anno 2022
ANNO 2021
Atto formale e rendiconto assegnazione anno 2021
Relazione e prospetto erogazioni anno 2021
ANNO 2020
Atto formale e rendiconto assegnazione anno 2020
Relazione e prospetto anno 2020
ANNO 2019
ANNO 2018
Relazione e prospetto anno 2018
ANNO 2017