Ai Dirigenti, al corpo docente, ai collaboratori scolastici e agli studenti di ogni ordine e grado

Messaggio
01-06-2024

Messaggio ai Dirigenti, al corpo docente, ai collaboratori scolastici e agli studenti di ogni ordine e grado

Cari dirigenti, docenti, collaboratori scolastici e alunni di ogni ordine e grado,
è motivo di gioia raggiungervi con un messaggio, in prossimità della conclusione di quest’anno scolastico, per donarvi la mia benedizione, parteciparvi la mia preghiera e incoraggiarvi per i vostri impegni presenti e futuri. Per molti di voi, i primi giorni del mese di giugno segnano la conclusione di un percorso e per altri si configurano come l’apertura del tempo della prova degli esami. In entrambi i casi, vi sia gradita la mia sollecitudine di raggiungere i vostri pensieri e i vostri cuori. Procedendo per gradi, voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento ai Dirigenti Scolastici che in diversi momenti formativi ho avuto la gioia di incontrare. La gratitudine la esterno ad ognuno di voi per l’arduo compito che svolgete con generosità ed abnegazione. Viviamo in un contesto storico in cui percepiamo l’urgenza e l’importanza dell’educazione. Le nuove generazioni ci impongono di avere a cuore la loro cura. In questo senso, la scuola nella quale ognuno di voi opera si definisce come luogo in cui costruire il futuro della nostra società in relazione alla qualità che in essa si genera, adattandosi ai nuovi schemi educativi che fra le principali finalità, pone al suo vertice l’attenzione e la dedizione alla persona, nel duplice ambito individuale e collettivo. Ritengo doveroso rinnovare ogni proposito di sana collaborazione personale per adempiere al meglio il servizio rivolto alla promozione della cultura dell’educazione. Mi rivolgo al corpo docenti con parole di grata riconoscenza per il servizio svolto in quest’anno scolastico. La vostra esemplarità e l’impegno per l’educazione sono le fondamenta su cui fondare l’edificio di una società che si realizza nella misura in cui si garantisce e si tutela il diritto alla formazione. Grazie al vostro servizio rivolto ai figli, le famiglie possono consolidarsi in armoniosa crescita, il tessuto sociale si consolida nella promozione degli elementi che si inseriscono nei diversi ambiti lavorativi, il futuro si arricchisce di sano ottimismo. Don Lorenzo Milani, la cui vita è stata spesa in un costante impegno per l’educazione, soleva scrivere in merito alla figura dell’insegnante: “Il maestro deve essere per quanto può, profeta, deve saper scrutare i segni tempi, indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani e che noi vediamo solo in modo confuso”.
Con affetto e stima saluto e ringrazio i collaboratori scolastici per il prezioso servizio che vi vede direttamente coinvolti nella tutela degli ambienti educativi. Lo stile del servizio impegni il vostro lavoro e si traduca in armoniosa collaborazione all’interno del tessuto scolastico.
Ai piccoli dell’asilo nido l’augurio di una beneaugurante crescita per un felice avvenire. Mi rivolgo agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori esprimendo con affetto sentimenti di gioiosa vicinanza. A voi l’augurio di mettere a frutto nelle vostre vite i doni e i carismi che Dio vi ha affidato perché possiate porli a servizio della umana società che vi sarà affidata nel prossimo futuro. L’impegno allo studio e la fatica alla laboriosità che essa richiede possiate viverle con passione e fiducia, crescendo nelle relazioni mature con i vostri compagni, nella docilità agli insegnamenti impartiti dai vostri docenti e nei propositi che il vostro cuore coltiva di poter raggiungere. Non perdete mai la speranza di riuscire a realizzare i vostri sogni e impegnate tutte le vostre forze a coltivare i desideri di bene. Un messaggio di particolare conforto e sostegno agli alunni che saranno impegnati negli esami di maturità e nelle più ardue prove universitarie. Vi sia gradita la mia preghiera di intercessione perché siate forti e temerari nell’affrontare quelle prove che vi educano ad essere predisposti agli esami che la vita vi porrà dinanzi. Non lasciate che le cadute e le tentazioni della resa prendano il sopravvento sul vostro cuore. Con impegno, coraggio, fiducia e l’ausilio della Provvidenza divina supererete ogni ostacolo, nella consapevolezza che la fatica, l’impegno e la dedizione generano grandi soddisfazioni. L’esempio di Gesù obbediente che ha appreso l’arte dell’ascolto e del discernimento alla scuola di Nazareth nella docilità agli insegnamenti dei genitori e dei rabbini che lo hanno educato alla fede e alla cultura del suo tempo, lo consegno alle vostre vite perché possiate farne tesoro e trasformarlo in fonte di perenne ispirazione. Su voi tutti e sulle vostre famiglie invoco la benedizione celeste.