La lettera del Vescovo

Alla comunità diocesana per l’inizio dell’Anno pastorale 2024

17-09-2024

A tutti i Sacerdoti e Diaconi,
ai Religiosi e alle Religiose,
a tutte le Comunità Parrocchiali,

“Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio. Incontriamo spesso persone sfiduciate, che guardano all’avvenire con scetticismo e pessimismo, come se nulla potesse offrire loro felicità. Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza. La Parola di Dio ci aiuta a trovarne le ragioni”. (Papa Francesco, Spes non confundit)

Carissimi,
ci apprestiamo con fiducia e speranza alla ripresa delle attività per il nuovo anno pastorale, dopo il periodo delle ferie estive – impegnato dalle attività educative parrocchiali e diocesane e dai festeggiamenti patronali in vari Paesi della Diocesi. Come già ci siamo detti: questo anno ci vede impegnati a concludere il lungo percorso della fase sinodale a riscoprire la vita di preghiera e a vivere il tempo santo del Giubileo 2025.
In questi primi mesi, fino all’apertura del giubileo, vorremo essere attenti a vivere e a formarci al senso della preghiera. “La chiesa universale è comunità di preghiera”, lo hanno sapientemente espresso, lo scorso febbraio, i Vescovi tedeschi in una lettera sul tema della pace, spiegando che “La preghiera è il principio vitale della Chiesa… La preghiera esprime un atteggiamento interiore plasmato da un rapporto di fiducia con il Padre che è nei cieli, dal desiderio di vivere come seguaci di Gesù e dall’umile consapevolezza della precarietà di ogni nostra azione”.
In questo mese di settembre stiamo vivendo la cura e la custodia del creato in spirito di contemplazione dell’opera di Dio, riconoscendo la presenza del Creatore in ogni sua creatura e imparando ad ascoltare la parola di Dio in tutte le realtà della natura. Nel messaggio per la giornata mondiale per la cura del creato 2024, Papa Francesco ci ha ricordato che: “La salvaguardia del creato è dunque una questione, oltre che etica, eminentemente teologica: riguarda, infatti, l’intreccio tra il mistero dell’uomo e quello di Dio. Questo intreccio si può dire “generativo”, in quanto risale all’atto d’amore con cui Dio crea l’essere umano in Cristo”. Grazie a tutte le comunità che stanno partecipando e proponendo iniziative di attenzione alla cura del creato, soprattutto a riscoprire il senso profondamente religioso di questo impegno, e quindi a curare la preghiera.

All’interno di questi eventi di comunione con la chiesa universale si inserisce anche il cammino pastorale della nostra Chiesa locale di San Marco Argentano – Scalea. Il primo importante appuntamento di questo cammino è, senz’altro, l’Assemblea Ecclesiale che vivremo il 5 e il 6 ottobre 2024, a Scalea, presso la Sala Convegni dell’Hotel Santa Caterina, “La cura della Speranza, via dell’interiorità”. Il programma già noto è così scandito:
• Sabato 5 ottobre l’appuntamento alle ore 16:30. Ai saluti miei, seguiranno gli interventi di Amedeo Cencini (religioso e terapeuta) sul tema “Diventare più umani: bisogno di preghiera e interiorità” e quello di Luciano Manicardi (Monaco di Bose) che tratterà il tema “Pregare per sperare: una chiesa sinodale e una società giusta”.
• Domenica 6 ottobre l’appuntamento alle ore 16:30, rimarcando lo stile dei tavoli sinodali, e per aumentare l’interazione tra relatori e uditorio, saranno attivati i seguenti workshop tematici:
1) Spiritualità dei luoghi della Diocesi;
2) La Liturgia come cura di sé;
3) La vita interiore: in ascolto della Parola di Dio;
4) L’altro e i suoi bisogni: l’aspetto sociale del Kerygma;
5) Imparare a pregare
L’Assemblea Ecclesiale vedrà il coinvolgimento di tutti, perché l’evento possa dare il suo reale contributo nella vita ordinaria della Diocesi e delle parrocchie. Le foranie di San Marco e di Belvedere metteranno a disposizione anche dei pullman per facilitare gli spostamenti, i rispettivi vicari foranei, vi daranno tutte le indicazioni necessarie.
Data la valenza ecclesiale di questa assemblea diocesana sarà possibile anche sospendere le messe vespertine, avvisando in tempo i fedeli.
Affidiamo l’inizio di questo nuovo anno pastorale alla preghiera e alla protezione di San Marco Evangelista e San Francesco da Paola e, in particolare, all’intercessione della Ss.ma Madre di Dio, Regina Incoronata del Pettoruto, affinché in tutto possiamo sempre fare la volontà del Signore ed essere buoni e credibili testimoni del Vangelo, in un tessuto ecclesiale e sociale dove è importante annunciare la Speranza cristiana e riscoprire la bellezza della nostra missione evangelizzatrice.

Assicurando costantemente le mie preghiere per voi, chiedo per me le vostre, con animo benedicente.

San Marco Argentano, 17.09.2024
Ottavo centenario delle Stimmate di San Francesco d’Assisi

† Stefano Rega