SALUTO DI ACCOGLIENZA PER IL CONVEGNO ECCLESIALE DIOCESANO
6-7 ottobre 2023, Colonia San Benedetto – Cetraro (CS)
Con sentimenti di vera gratitudine, esprimo un cordiale saluto di benvenuto a tutti voi, carissimi fratelli e sorelle, sacerdoti, religiosi e religiose, catechisti e catechiste, gruppi e associazioni parrocchiali, radunati per il Convegno Ecclesiale Diocesano che darà avvio alla vita pastorale di quest’anno 2023-2024. Quale Vescovo e Pastore, sento di esprimervi il mio più affettuoso e deferente saluto agli illustri relatori: il Prof. Giorgio Marcello, docente di sociologia presso l’UNICAL (Cosenza), il Prof. Giuseppe Lorizio, docente di teologia fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense (Roma) e don Giovanni Mazzillo – Teologo e già docente del San Pio X di Catanzaro. Insieme a loro saluto e ringrazio i moderatori don Roberto Oliva e don Giuseppe Fazio e l’equipe della Scuola di Formazione teologica per laici, la cui presenza in Diocesi risulta essere particolarmente significativa per formare laici che “sappiano dare ragione alla speranza che è in noi”, così come ci ricorda la Prima Lettera di Pietro (1Pt 3,8-17). Il convegno ecclesiale ha avuto inizio con la presentazione della mia prima Lettera Pastorale, intitolata “I Cristiani dell’oltre”; già in quell’occasione, in sintonia con quanto vivremo in questi due giorni preziosi, abbiamo vissuto un’esperienza ecclesiale di comunione. E’ propria questa la finalità che vogliamo raggiungere con il convegno ecclesiale diocesano: vivere un’esperienza di chiesa che si interroga sul cammino fatto e su quello da intraprendere, in uno stile sinodale e di forte comunione, dove tutti, laici e consacrati, ci sentiamo protagonisti di una fede vissuta e incarnata nell’oggi della storia che vuole essere letta e interpretata alla luce di quanto il Signore suggerisce e ispira nei nostri cuori. Questa responsabilità coinvolge tutto il popolo di Dio nella sua dimensione sacerdotale, regale e profetica, nell’armonia tra ministeri e carismi, con la finalità di rivelare e attuare nelle contingenze storiche il regno di Dio, corrispondendo così alla sua vocazione di essere sacramento di salvezza. Avvertiamo l’urgenza di rinnovare nelle nostre comunità lo stile della catechesi, spinto dall’entusiasmo e dalla creatività suscitata dal Sinodo e dalle proposte che da esso sono sorte. In questo senso il Convegno Ecclesiale sarà un’occasione utile per ascoltarci e interrogarci come comunità sul cammino già vissuto e sulle prospettive che intendiamo intraprendere per favorire uno dimensione di chiesa aperta alle novità che lo Spirito saprà suggerirci. Affidiamo i nostri cuori e le nostre intenzioni allo Spirito di Sapienza perché susciti in ciascuno di noi la capacità di saper interiorizzare gli insegnamenti che in questi giorni riceveremo in abbondanza, sorretti dalla speranza di saper trovare stili nuovi, orientamenti giusti, parole ispirate, testimonianze credibili, per indirizzare sulla via del bene e annunciare con vitalità la Buona Novella della salvezza.