Teologia per laici

Da dove nasce? Che cos’è?

La scuola diocesana di teologia per laici riprende gli intenti e le tematiche del “Centro di Formazione Teologica Diocesana” e accoglie l’invito a noi rivolto dalla Parola di Dio: «Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi» (1Pt 3,15). Per rispondere occorre conoscere, per conoscere occorre studiare. La scuola di teologia è pertanto una scuola in cui si approfondiscono le ragioni della “speranza” che è in noi. Quale speranza? Perché in noi? Viene immediatamente da rispondere che la nostra speranza è Cristo e che egli ha tracciato non solo per noi che crediamo in lui, ma per l’umanità intera un cammino di liberazione e di salvezza. Ha additato la vera felicità e la via per arrivarci. È Lui che colma interamente il cuore dell’uomo: «è la verità che non passa di moda perché è in grado di penetrare là dove nient’altro può arrivare. La nostra tristezza infinita si cura soltanto con un infinito amore» (Papa Francesco, Evangelii gaudium, 265). La scuola di teologia ha come obiettivo la conoscenza di Cristo, della Chiesa come popolo di Dio e dei mezzi per capire come seguirlo e per ricevere e condividere con tutti la gioia che egli solo può dare. I corsi della scuola di teologia intendono fornire gli strumenti di comprensione adeguati all’uditorio e i contenuti fondamentali della teologia, in un continuo riferimento ai testi e allo spirito del Concilio Ecumenico Vaticano II e del Magistero ad esso conseguente. Mirano in ogni caso a una comprensione applicativa di taglio pastorale.

2) Come è organizzata?

La scuola di teologia è al servizio della diocesi, ha il Vescovo come suo Presidente e si avvale dell’opera di un Direttore e di un Segretario da lui nominati. Le docenze sono affidate anno per anno dal Presidente, come servizio alla diocesi e a titolo gratuito, sentito anche il parere del Direttore da lui annualmente confermato.

La scuola si articola in tre corsi riuniti ciclici (A.B.C.), avente ciascuno alcuni corsi di introduzione generale e altri di approfondimento tematico.

Sono possibili tre modalità di partecipazione: 1) alunno ordinario (fornito di diploma di scuola media superiore e iscritto alla scuola, che ne segue i corsi, ne sostiene gli esami, con valutazione della frequenza e del grado di apprendimento espresso in trentesimi, e consegue un diploma rilasciato dalla diocesi; 2) alunno uditore (che oltre a iscriversi, ne segue i corsi, pur senza esami, ma che in base alla frequenza può richiedere un attestato di frequenza. L’alunno ordinario, per conseguire l’attestato finale, dovrà presentare un’esercitazione scritta, concordata con un docente della Scuola. Inoltre si dà facoltà a chi ha già frequentato dei corsi precedenti di ottenerne il riconoscimento e di integrare quelli mancanti, concordando con il segretario e approvazione del Direttore un piano di studio personalizzato.

Si prevede mensilmente un pomeriggio integrativo per le materie eccedenti le lezioni del lunedì, così come si programmano annualmente itinerari formativi in località di particolare interesse storico-teologico della Calabria con l’incontro di testimoni in materia di spiritualità, problemi psicologici e sociali, così come si prevedono un incontro annuale di apertura dei corsi, con la presenza del Vescovo, dei docenti e degli alunni e uno simile di chiusura.

I corsi si tengono in Belvedere Marittimo per favorire la presenza di quanti provengono dall’intero territorio diocesano il LUNEDI’ POMERIGGIO dalle 16.00 alle 19.40. I corsi hanno luogo da novembre a fine gennaio (1. Semestre), con calendario di volta in volta indicato, e da metà febbraio a fine maggio (2. Semestre). Gli esami avranno luogo dopo tali scadenze.

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