Conferenza Episcopale Calabra: in attesa dell’udienza con Papa Francesco

La Conferenza Episcopale della Calabria il 13 marzo ha tenuto una sessione straordinaria presso il Pontificio Seminario Regionale “San Pio X” di Catanzaro. Erano presenti tutti i vescovi ordinari ed emeriti, compreso mons. Vittorio Luigi Mondello, mons. Salvatore Nunnari, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, e Mons. Luigi Renzo, sotto la presidenza dell’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Fortunato Morrone.
All’inizio dell’incontro, i vescovi della Calabria hanno espresso le loro felicitazioni a Papa Francesco per il decimo anniversario della sua elezione al soglio pontificio, ringraziando il Signore per il dono del suo servizio petrino.

I Vescovi hanno espresso grande attesa per l’udienza concessa dal Santo Padre il 27 marzo all’Episcopato calabrese e ai Seminaristi e loro formatori della Calabria. Hanno espresso la loro gratitudine a Papa Francesco per l’opportunità di incontrarlo, che è un momento importante per la storia della Chiesa calabrese, che porterà indubbiamente frutti di rinnovamento e di grazia. 

I vescovi hanno accolto l’arcivescovo di Cosenza-Bisignano, mons. Giovanni Checchinato, che il 4 febbraio ha iniziato il suo ministero episcopale in Calabria, e il Vescovo di San Marco Argentano-Scalea, mons. Stefano Rega, che è stato ordinato Vescovo ad Aversa il 18 febbraio ed è entrato in diocesi il 4 marzo. I vescovi hanno augurato loro un fruttuoso ministero pastorale in Calabria. Allo stesso tempo, la Conferenza ha ringraziato mons. Leonardo Bonanno, vescovo emerito di San Marco Argentano-Scalea, per l’impegno apostolico e la testimonianza nei suoi dodici anni di episcopato.
I Vescovi hanno rivolto anche un’accorata preghiera per le anime beate di Mons. Benigno Papa, Arcivescovo emerito di Taranto, che ha guidato la diocesi di Oppido Mamertina-Palmi dal 1981 al 1990, e Augusto Lauro, Vescovo di San Marco Argentano-Scalea dal 1979 al 1999 , recentemente scomparso.
Particolare attenzione è stata riservata alla grave tragedia di Steccato di Cutro. Pur esprimendo dolore e sgomento per l’accaduto, i vescovi hanno auspicato che l’Unione europea e il governo italiano trovino una sinergia comune per aprire canali di accoglienza che consentano a chi cerca rifugio di raggiungere l’Europa in sicurezza. Allo stesso modo, hanno apprezzato la forte sensibilità umanitaria dimostrata dalla popolazione locale, con evidente riflesso anche della loro profonda fede cristiana, espressa in forme eloquenti e concrete di solidarietà e denuncia di quanto accaduto.
I vescovi hanno dedicato una prima attenta riflessione alla formazione dei sacerdoti in Calabria, sulla base del nuovo testo  per la formazione dei futuri sacerdoti nei seminari italiani della Conferenza Episcopale Italiana. 

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