Il vescovo Stefano incontra i giovani della diocesi

Giovani pellegrini di speranza

A Belvedere Marittimo, a Roggiano Gravina e a Scalea

In un tempo attraversato da incertezze e inquietudini, segnato da una crisi di senso che tocca profondamente anche le giovani generazioni, la Chiesa di San Marco Argentano – Scalea lancia un messaggio chiaro e potente: la speranza cristiana non è solo un sentimento, ma un cammino da intraprendere insieme. È questo lo spirito che anima l’iniziativa “Giovani, pellegrini di speranza”, promossa dalla Pastorale Giovanile diocesana, un itinerario di incontro, ascolto e condivisione che attraverserà il territorio nei prossimi giorni, guidato personalmente dal Vescovo Stefano Rega.
Non si tratta solo di una serie di eventi, ma di un vero incontro con la semplicità del dialogo e la profondità della testimonianza. Il primo appuntamento, venerdì 30 maggio a Belvedere Marittimo, aprirà un ciclo che continuerà venerdì 6 giugno a Roggiano Gravina e si concluderà venerdì 13 giugno a Scalea. Tre tappe, tre serate, tre occasioni in cui la voce dei giovani potrà incontrare lo sguardo di un Pastore che desidera mettersi in cammino accanto a loro.
L’iniziativa nasce dal desiderio di offrire ai giovani uno spazio autentico in cui sentirsi accolti, ascoltati e incoraggiati. In un’epoca che spesso confonde e isola, la Chiesa locale sceglie di esserci, di mettersi in ascolto, di non lasciare indietro nessuno. È la sinodalità, cifra distintiva del tempo presente della Chiesa, che si fa carne nei passi condivisi di questo cammino: un’azione pastorale che non impone, ma propone; che non giudica, ma accompagna; che non si rifugia nella nostalgia, ma guarda al futuro con coraggio.
“Giovani, pellegrini di speranza” è più di un titolo: è il desiderio di dare fiducia nei confronti delle nuove generazioni. Proprio dai giovani può nascere una nuova primavera della fede, capace di parlare al cuore dell’uomo contemporaneo con linguaggi nuovi e con una testimonianza credibile. È la consapevolezza che ogni incontro, ogni parola, ogni gesto può essere seme di futuro, se vissuto nella luce del Vangelo.
Questi appuntamenti, allora, vogliono essere scintille che accendono un cammino più lungo, un percorso di fede condivisa che continui a crescere nel tempo. Perché una Chiesa che cammina con i giovani è una Chiesa che non invecchia, che si rigenera continuamente nell’ascolto e nella speranza.
E forse, proprio da questo pellegrinaggio di speranza, può nascere una nuova visione del nostro essere comunità: più vicina, più vera, più capace di custodire e trasmettere la gioia del Vangelo. Insieme.

Facebooktwittermail