Ieri nell’incontro con gli studenti dell’Istituto Istruzione Superiore di San Marco Argentano mons. Rega è stato salutato dagli alunni e dal personale scolastico. Pubblichiamo di seguito le parole rivolte al nostro Vescovo da due studenti in rappresentanza dell’intera comunità scolastica:
Buongiorno Eccellenza … Sono… Gianpaolo Langella
Buongiorno Eccellenza … Sono Elisa Colistro
Gianpaolo – Per noi è davvero un onore immenso e un’emozione indescrivibile essere qui oggi per accoglierla e salutarla a nome di tutta la popolazione studentesca. Emozione che, per quanto mi riguarda, è ancora maggiore poiché ho avuto la grazia di partecipare di persona alla sua ordinazione episcopale ad Aversa.
Oggi ad accoglierla ci sono ragazzi provenienti da vari Paesi della Diocesi frequentanti i diversi indirizzi che il nostro istituto offre (ragazzi del liceo classico, biomedico, dell’istituto enogastronomico e istituto tecnico afm)
Elisa – La terra che le dà il benvenuto, Eccellenza, è una terra umile e semplice, fatta di poche città e tanti paesi, ricca di tradizioni e carica di riti e feste religiose e, soprattutto, un popolo che crede molto nell’ospitalità e nell’accoglienza.
L’arrivo di un nuovo Vescovo rappresenta un momento importante per l’intera Diocesi in quanto portatore di speranze, novità e cambiamenti… in particolare per noi giovani, che lei ha voluto scegliere come suoi primi interlocutori.
Gianpaolo – Le auguriamo, e ci auguriamo che, per ciascuno di noi, lei possa essere stella nel buio della notte e punto di riferimento che, attraverso le sue paterne e amichevoli parole, ci faccia giungere alla Parola viva e vera che è “lampada per i passi, luce sul cammino”.
Elisa – La frase tratta dal Vangelo di Marco “Date illis vos manducare”, da lei presa come motto nel suo stemma, ci dice già molto della sua persona… un padre compassionevole, pronto a condividere e a venire incontro ai nostri bisogni; un padre pronto a donare tutto sé stesso per saziare quella fame di libertà e verità di noi giovani.
Siamo impazienti, infatti, di scoprire e sperimentare ciò che lo Spirito che l’ha consacrata ha in serbo per noi…
Gianpaolo – Lei, a conclusione della sua Ordinazione Episcopale ha condiviso con noi i suoi molteplici sentimenti riassumendoli in due parole: “STUPORE” e “GRATITUDINE” …ecco, anche noi, oggi, le consegniamo due parole che vogliono esprimere il nostro comune sentire: “GIOIA” e “FIDUCIA”.
Siamo infatti convinti che lei sarà in grado di infondere FIDUCIA, puntando molto sull’impegno educativo delle nuove generazioni in vista di uno sviluppo non solo morale ma anche sociale, politico ed economico ed è proprio da questa fiducia che nasce e si alimenta la nostra GIOIA.
Elisa – GIOIA nell’averla in mezzo a noi come il Buon Pastore, pastore a cui stanno a cuore tutte le pecore, GIOIA nel sentirci amati da una guida con cui camminare insieme e che ci aiuterà a superare gli inevitabili ostacoli che troveremo sul nostro cammino.
Proprio a tal proposito Papa Francesco afferma che “le persone consacrate sono segni di Dio nei diversi ambienti di vita, lievito per la crescita di una società più giusta e fraterna, profezia di condivisione con i piccoli e i poveri.”
Gianpaolo – Ma …. Eccellenza carissima… non abbia paura di tutto ciò… per usare le parole di Don Tonino Bello appena diventato vescovo, le auguriamo di essere semplicemente “un buono a nulla…Ma capace di tutto, perché consapevole che, quanto più ci si abbandona a Dio, tanto più si riesce a migliorare la gente che ci sta attorno”.
La ringraziamo per il coraggio del suo “Si” … come Maria, lei ha messo la sua vita a servizio del Signore e si è affidato a Lui totalmente, lasciando tutto per venire in mezzo a noi…
Lei, come Abramo, è stato pronto ad andar via dalla sua terra, a svestirsi di ciò che aveva, come S. Francesco, e, confidando nella Divina Provvidenza, ci ha accolto nella sua vita.
Noi, da parte nostra, siamo pronti ad essere suoi nuovi compagni di viaggio, la sua nuova famiglia e con fiducia le affidiamo i nostri sogni, le
nostre speranze, i nostri desideri ma anche le nostre fragilità e insicurezze, sicuri di trovare un padre, un fratello e un amico.
Elisa – In conclusione, Eccellenza, le auguriamo veramente con tutto il cuore un Buon viaggio! Una buona permanenza nella nostra terra e, soprattutto, nelle nostre vite.
Gianpaolo – Noi un arcobaleno di anime che fino a ieri sembrava distante e che oggi spera e sogna percorsi impossibili…strade e pensieri per domani… insieme a lei!