Diocesi

Il Papa ha nominato il nuovo Vescovo di S. Marco Argentano – Scalea

Alle ore 12 di stamane, nella chiesa cattedrale di San Marco Argentano, in contemporanea con la Sala Stampa della Santa Sede e al Seminario di Aversa, mons. Leonardo Bonanno ha annunciato che il Santo Padre Francesco ha nominato nuovo vescovo di San Marco Argentano – Scalea il rev. mons. Stefano Rega del clero di Aversa.
Presenti in Duomo i Religiosi, i Rappresentanti delle istituzioni civili e militari e i Sindaci del territorio e i responsabili delle Associazioni e degli Organismi ecclesiali.
Il Cancelliere Vescovile can. Antonio Fasano ha dato lettura della comunicazione del Nunzio Apostolico in Italia, del Curriculum Vitae del Vescovo Eletto, del messaggio dello stesso ai fedeli tutti della Diocesi e del Decreto di nomina di Amministratore Apostolico di mons. Leonardo Bonanno.
Mons. Rega è nato a Villaricca (Na) il 30 dicembre 1968. Dopo aver conseguito il diploma di maturità presso il Liceo Scientifico, è entrato presso il Seminario Maggiore Arcivescovile di Napoli frequentando i corsi per lo studio della Teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ottenuto il Baccellierato in Teologia, ha conseguito la Licenza in Teologia Dogmatica presso la suddetta Facoltà..
È stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1993, incardinandosi nella Diocesi di Aversa.
Ha ricoperto i seguenti incarichi:
– 1996-2003 Educatore il presso Seminario Maggiore Arcivescovile di Napoli/Capodimonte.
– 1999-2003 Collaboratore nella Parrocchia SS. Giuseppe ed Eufemia in Carditello.
– 2003-2017 Rettore del Seminario Diocesano di Aversa, con annesso Istituto Scolastico paritario “I. Caracciolo” (Scuole Medie, Liceo Classico) e delegato per i seminaristi del Maggiore. Collaboratore della Parrocchia Maria SS.ma delle Grazie e della Parrocchia S. Luca Evangelista in Giugliano (NA).
– Dal 2003. Canonico del Capitolo Cattedrale di Aversa (ora Canonico onorario). Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano e del Collegio dei Consultori.
Direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Vocazionale.
Cappellano del Serra Club della Diocesi di Aversa.
– Dal 2017. Parroco della Parrocchia San Nicola di Bari in Giugliano in Campania (NA).
– Da Settembre 2022: Vicario Episcopale per la Carità e la Società degli uomini.
Nel suo ministero sacerdotale, inoltre ha seguito gruppi Scouts, di Azione Cattolica, e Cursillos di Cristianità. Nel 2010 è stato nominato Cappellano di Sua Santità da Papa Benedetto XVI.
«Vengo in mezzo a voi come padre, fratello e amico, in una terra ricca di fede, di storia e di cultura, accogliendo tutta la ricchezza di bene già seminato e facendomi compagno di cammino verso l’unica universale vocazione alla santità. – Ha sottolineato nel suo messaggio il Vescovo Eletto – Insieme, faremo nostre “le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi” (GS), le nuove sfide che stiamo attraversando, la complessità del tempo presente, invitati a inventare e a trovare vie nuove per annunciare la gioia del Vangelo a tutti, a partire da una sempre rinnovata comunione tra Vescovo, presbiteri, diaconi, religiosi/religiose e fedeli. Comunione, partecipazione e missione sono le tre parole-chiave che la Chiesa in sinodo in questo tempo ci propone come programma di vita per camminare insieme ed è ciò che desidero vivere e realizzare con tutti voi».
«Giunga il mio saluto con particolare affetto al Vescovo Leonardo, che ha servito con generosità e sapienza questa comunità ecclesiale. Ai Presbiteri, Diaconi e seminaristi, primi collaboratori nel mio ministero a cui desidero dedicare le mie attenzioni e le mie cure più profonde, in particolare per i sacerdoti anziani, malati e che si sentono più soli. Il mio pensiero va ai religiosi e alle religiose con la gratitudine della Chiesa per la scelta d’amore totale e radicale presente nella loro vita».
Il mio pensiero va a tutti i sofferenti, agli ammalati, ai poveri ed ai feriti dalla vita, ed a quanti per un qualsiasi motivo sono associati alla passione di Cristo. Il mio pensiero va a tutte le forme di associazione, movimenti e gruppi, a tutti i laici che con la loro testimonianza e partecipazione fanno vivere la Chiesa e la pongono in dialogo con il mondo.
Un saluto particolare alle autorità civili e militari dei Comuni della Diocesi. Ad essi assicuro collaborazione, nel pieno rispetto della differenza degli ambiti, con la volontà di collaborare al bene della nostra gente, soprattutto degli ultimi. Saluto con rispetto e affetto tutti i fratelli che non appartengono alla Chiesa Cattolica, che non professano nessuna fede e non si riconoscono in nessuna religione. Con loro mi sento compagno di viaggio».

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