Per la 60ma Giornata Mondiale

Preghiera per le Vocazioni: «Un meraviglioso poliedro»

Il prossimo 29 aprile alle 19 mons. Stefano Rega presiederà nella Cattedrale una Veglia di Preghiera

di Umberto Tarsitano
Domenica 30 aprile la Chiesa ci invita a pregare e riflettere sulla nostra vita come una vocazione, un modo di seguire il Signore nel servizio della Chiesa e per la costruzione di un mondo più giusto. E’ la proposta per la 60ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni dal tema: “Un meraviglioso poliedro”
Alla vigilia della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, il prossimo 29 aprile alle 19, il nostro vescovo mons. Stefano Rega presiederà nella Cattedrale di San Marco Argentano una Veglia di Preghiera per le Vocazioni.
La vita cristiana, come sappiamo, è una chiamata a seguire Cristo, a vivere in conformità con il suo Vangelo e a essere testimoni del suo amore per il mondo. Ognuno ha una propria vocazione specifica, una chiamata unica e irripetibile che lo invita a seguire il Signore in un modo particolare.
Come afferma papa Francesco nella sua esortazione apostolica Christus Vivit, “la pastorale [giovanile] non può che essere sinodale, vale a dire capace di dar forma a un ‘camminare insieme’ che implica una valorizzazione dei carismi che lo Spirito dona secondo la vocazione e il ruolo di ciascuno dei membri della Chiesa attraverso un dinamismo di corresponsabilità”.
In questo modo, imparando gli uni dagli altri, possiamo riflettere meglio quel meraviglioso poliedro che dev’essere la Chiesa. Essa può attrarre i giovani proprio perché non è un’unità monolitica, ma una rete di svariati doni che lo Spirito riversa costantemente in essa, rendendola sempre nuova nonostante le sue miserie.
La preghiera per le vocazioni è una richiesta rivolta a Dio affinché illumini il nostro cuore e ci permetta di scoprire la vocazione alla quale siamo stati chiamati. Questo significa che ognuno di noi ha un compito specifico all’interno della Chiesa e della società in generale, e questa preghiera ci aiuta a riconoscerlo e a valorizzarlo.
La preghiera ci invita a lasciarsi attraversare dalla luce di Dio, affinché la bellezza del suo amore si riverberi attraverso di noi. Questo significa che quando rispondiamo alla nostra vocazione, diventiamo strumenti di Dio per portare la sua luce e il suo amore al mondo. In questo modo, partecipiamo all’opera meravigliosa e multiforme che Dio vuole compiere nella storia.
Siamo tutti chiamati a servire Dio e gli altri in un modo unico e personale, mettendoci a disposizione di Dio affinché Egli possa utilizzarci come strumenti per il suo amore.

 

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