Dal Convegno ecclesiale nuova fiducia nel proseguire il cammino

di Umberto Tarsitano

Il 6 e 7 ottobre la Colonia San Benedetto di Cetraro è stata testimone di un evento significativo per la comunità ecclesiale di San Marco Argentano – Scalea: il Convegno Ecclesiale Diocesano. Questo incontro che ha riunito 500 tra sacerdoti, religiosi e fedeli laici per discutere il tema centrale della “Conversione Pastorale dal Cuore del Vangelo e della Storia” è stato , moderato il primo giorno da don Roberto Oliva e da don Giuseppe Fazio nel secondo.
Ha aperto il lavori del convegno l’introduzione del vescovo Mons. Stefano Rega, che ha sottolineato l’importanza della conversione pastorale come risposta alle sfide e alle difficoltà attuali. Mons. Rega ha invitato tutti i partecipanti a riflettere su come il Vangelo possa guidare l’uomo nella risposta a queste sfide.
Nella prima giornata del convegno, due importanti relazioni sono state presentate dai professori Giorgio Marcello e Giuseppe Lorizio. Il professor Marcello, docente di sociologia presso l’Università della Calabria, ha affrontato le sfide e i nodi del territorio calabrese, evidenziando la necessità di un radicamento nel territorio e nei suoi bisogni per alimentare la speranza di quanti scelgono di rimanere e contribuire al cambiamento. Ha sottolineato il ruolo centrale del Vangelo nell’analisi delle fragilità della regione e nell’orientare la Chiesa verso un contesto così complesso.
Il professor Lorizio, docente di teologia fondamentale presso la Pontificia Università Lateranense di Roma, ha esplorato come il Vangelo possa guardare la realtà e ha invitato alla conversione pastorale per accogliere le nuove sfide. Ha evidenziato l’importanza di leggere la realtà alla luce del Vangelo e di riconoscere i segni dei tempi nella vita quotidiana.
Il secondo giorno del convegno è stato dedicato ai laboratori, guidati da don Giovanni Mazzillo. Questi laboratori hanno rappresentato un’opportunità concreta per esplorare in modo più approfondito le tematiche emerse durante le relazioni e il dibattito in assemblea.
Gli ambiti dei laboratori includevano la criminalità organizzata e l’ambiente, il degrado del tessuto sociale con particolare attenzione a scuola, sanità e servizi sociali, la conversione pastorale come alternativa al fatalismo e alla superstizione, e la pastorale dei segni dei tempi nel contesto diocesano.
Il Convegno Ecclesiale Diocesano di Cetraro ha affrontato in modo profondo e significativo le sfide e le opportunità che la Chiesa locale deve affrontare. Ha posto l’accento sulla necessità di una conversione pastorale radicata nel Vangelo, che non solo illumina l’esterno ma anche l’interno delle cose e degli uomini. La centralità delle persone, la presa di posizione e l’assunzione di responsabilità sono emerse come elementi chiave in questa prospettiva di cambiamento.
Il futuro sarà influenzato dalla capacità di leggere la realtà alla luce del Vangelo, di mettere al centro le persone e di lavorare insieme per affrontare le sfide sociali, economiche e culturali. Il Convegno ha fornito una solida base per questo percorso di conversione pastorale, offrendo spunti di riflessione e orientamento per una Chiesa che cerca di aderire al contesto complicato in cui è chiamata a operare. La speranza è che queste discussioni possano tradursi in azioni concrete che contribuiscano alla crescita spirituale e materiale della comunità.

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