Messaggio di mons. Stefano Rega per la Giornata Mondiale delle Missioni 2023

Carissimi, accogliendo l’invito di Papa Francesco espresso nel messaggio per la 97ma Giornata Missionaria Mondiale, desideriamo rinnovare la nostra operosità a favore delle missioni. Il Santo Padre ci esorta a riflettere sul senso della missione, a partire dal brano evangelico dei discepoli di Emmaus (cfr. Lc 24,13-45) che certamente interpella le nostre coscienze e investe di responsabilità le comunità parrocchiali. In esse vogliamo stabilire criteri e modalità che sappiano tradurre la tematica della missione nell’ordinarietà della vita. “Cuori ardenti, piedi in cammino” è il tema scelto dal Papa per esprimere il messaggio della missione che si presenta alla nostra riflessione attraverso l’immagine dei discepoli di Emmaus.
Di uno conosciamo il nome, Cleopa, dell’altro resta un anonimato che chiaramente ci chiede di saperlo interpretare nel desiderio di Gesù di coinvolgerci nella storia affascinante dei viandanti di Emmaus. Attraverso la loro testimonianza, proviamo a rileggere la nostra vita. Nella loro iniziale delusione causata dal ritardo della realizzazione del progetto di Dio e nello smarrimento per un apparente abbandono, avvertiamo l’eco delle nostre situazioni nelle quali abbiamo provato il dolore della tristezza e della dispersione perché non avvertiamo la presenza di Gesù. Il Papa, a tal riguardo, ci ricorda di pregare e di sostenere i missionari che sperimentano la sofferenza dell’abbandono, il dolore dell’incomprensione e la delusione per gli insuccessi.
Il cuore freddo dei discepoli di Emmaus si trasforma progressivamente in cuore ardente quando è Gesù che si ferma nella loro casa, spezza il pane della Parola e celebra l’Eucaristia. Accogliamo in questa immagine di Luca la provocazione ad una missione che ponga al centro della sua prassi, l’ascolto della Parola, la sua interiorizzazione e il suo annuncio. “Fonte e culmine” della missione è l’Eucaristia dalla quale siamo chiamati a trarre alimento, sostegno e forza per continuare a vivere la missione dell’offerta di Cristo che si unisce all’offerta della nostra vita!
“Piedi in cammino” è l’ultimo messaggio che il Papa rivolge alla nostra meditazione perché possiamo continuare a vivere il pellegrinaggio terreno come instancabili missionari del Regno dei Cieli. Non arrendiamoci alle prime difficoltà, non desistiamo dinanzi agli insuccessi umani, non freniamo i nostri piedi che annunciano liete notizie come il messaggero che porta la pace!
Le raccolte nelle comunità parrocchiali che in questa domenica saranno realizzate, favoriranno il sostegno per i fabbisogni dei missionari nelle terre di missione e diverranno un segno concreto della nostra sensibilità che si esprime nella forma della carità.
Con la preghiera e con le opere sentiamo nei nostri cuori ardenti e vediamo nel movimento dei piedi in cammino, la gioia che Gesù ci dona per essere con Lui e per Lui missionari di speranza e testimoni di pace.

† Sefano Rega, vescovo

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