di Umberto Tarsitano
Domenica 7 maggio al Santuario del Pettoruto si celebra la festa della Festa della Cinta. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal Vescovo mons. Stefano Rega. E’ un evento religioso che si tiene la seconda domenica di maggio presso il Santuario Regionale Basilica Minore Maria SS.ma Incoronata del Pettoruto, situato nella località Pettoruto a San Sosti.
La Festa della Cinta è uno dei momenti più importanti che si svolgono ogni anno nella città di San Sosti. Si tratta di una tradizione secolare che risale al 1600, ma che ha acquisito particolare importanza dopo il terribile terremoto del 1783 che colpì l’intera regione.
La celebrazione prevede una processione che parte dal centro di San Sosti e si dirige verso il Santuario del Pettoruto, dove viene offerta una cesta addobbata di fiori bianchi contenente una cordicella imbevuta di cera alla Madonna. La processione è guidata da una fanciulla vestita di bianco, che porta la cosiddetta “Cinta”, in rappresentanza della comunità e lo offre il dono alla Madonna a nome di tutti i partecipanti.
La celebrazione della Festa della Cinta è un momento di grande devozione e di ringraziamento per la popolazione di San Sosti e delle località limitrofe. Dopo la Messa solenne officiata dal Vescovo, la cordicella viene tagliata in piccoli pezzi di circa dieci centimetri, che vengono distribuiti ai fedeli. Questi pezzi di cordicella vengono conservati nelle case come simbolo di protezione e vengono accesi in momenti di pericolo per invocare la protezione della Madonna.
La tradizione secolare continua ad essere viva e a rappresentare un momento di grande unione per la popolazione che si ritrova ogni anno per rendere omaggio alla Madonna e rinnovare la propria fede nella protezione divina.
