Il Messaggio di Mons. Rega per l’inizio dell’Anno Scolastico

Spalanca il tuo cuore al desiderio delle cose più nobili…

Messaggio ai Dirigenti, al corpo docente, ai collaboratori scolastici e agli studenti di ogni ordine e grado per l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024

Cari dirigenti, docenti, collaboratori scolastici e alunni di ogni ordine e grado, 

sta per iniziare un nuovo anno scolastico, con la speranza di viverlo da protagonisti e non da semplici spettatori di una vita che chiede di essere vissuta nel pieno delle energie e con la speranza di poter realizzare i propri sogni. Ogni nuovo inizio immette nel cuore gioie, ansie, aspettative, desideri da coltivare. Sicuramente farete i conti con le vostre paure e con quel senso del limite, proprio di ogni uomo, utile a farci vivere le cose con serietà. Le sfide che vi attendono chiedono ad ognuno di noi di essere guidati dallo spirito della curiosità: alcuni di voi intraprenderanno un nuovo percorso, altri ritorneranno nello stesso luogo di prima. Sarete tutti motivati a vivere la scuola come uno spazio in cui immergervi in un luogo affascinante e ricco di novità da scoprire. A tutti auguro di essere appassionati nel cercare l’utile per la vostra crescita e maturazione. Ai Dirigenti il mio sentimento di gratitudine, la mia incessante preghiera e il mio rinnovato impegno per una piena e solidale collaborazione. Siete i costruttori e gli artigiani che collaborano alla piena maturazione degli alunni che ospiterete nei plessi scolastici a voi affidati. Come buoni padri di famiglia, assolverete alla vostra missione affinché cresca nei discenti il desiderio per il sapere, il gusto per la bellezza che affiora dalla cultura, l’ardore che li proietta verso un futuro ricco di soddisfazioni personali e collettive. A voi Insegnanti di ogni ordine e grado, il personale augurio perché riusciate a trasmettere con la passione che emerge dal vostro impegno e dalla vostra dedizione, quelle nozioni che gli alunni apprenderanno per formarsi nelle materie da studiare e per imparare la difficile lezione che li prepara alla vita presente e futura. Ai collaboratori scolastici l’augurio di una fattiva e preziosa azione di sostegno per l’intero tessuto scolastico. Quali coadiutori diretti assumerete l’onere di sostegno nell’impianto educativo, trasmettendo l’esempio della quotidiana dedizione, silenziosa, discreta ed indispensabile. 

Il più importante pensiero lo rivolgo a te, caro/a studente. Ti auguro di poter vivere i mesi scolatici come un cammino di crescita. Attraverserai sentieri tortuosi e faticosi che ti educheranno al sacrificio e alla tenacia. Penserai di perderti in cose noiose e inutili, ma in realtà saranno queste a garantirti un futuro prospero e pieno di enormi soddisfazioni. Ricordati di imparare a chiedere aiuto quando sentirai che le forze verranno meno, quando sperimenterai la non comprensione di ciò che dovrai studiare. Gli insegnanti saranno i tuoi primi alleati: sono a tuo servizio; per questo ti chiedo di essere rispettoso, sempre! Imparerai a chiedere aiuto ai tuoi compagni di banco. Una raccomandazione: sostieni i più deboli, senza invidia e gelosia, fai prevalere sempre l’altruismo e il senso della solidarietà nelle tue scelte, nelle tue azioni, nei tuoi sogni da realizzare. Non preoccuparti per i tuoi limiti, le tue ansie, le tue paure. Se imparerai a gestirle, potranno diventare un punto di forze da cui ripartire per fare nuove scoperte nel tuo cuore: scoprirai che ci sarà un tesoro da valorizzare perché il buon Dio ti ha donato tanti talenti da non tenere nascosti. Utilizzali con cura e impara a condividerli con i tuoi compagni. Ti chiedo di stare attento a chi necessità di maggiore attenzione, a chi ha bisogno di supporto e di un sostegno. Nessuno si sentirà escluso, diverso o inferiore, se farai prevalere nel tuo cuore sentimenti di solidarietà. Non smettere mai di sognare e desidera di volare in alto; non credere a chi dice che non è possibile realizzare i propri sogni. Se vuoi, potrai riuscire in tutto! Impara a coltivare il senso della meritocrazia: così sarai felice di ciò che meriti e non diventerai invidioso per chi meriterà più di te. Spalanca il tuo cuore al desiderio delle cose più nobili: esse si raggiungono se non mancheranno nel tuo cuore lo stupore e la meraviglia. Ciò che incontrerai e scoprirai ti fortificherà e ti renderà maturo nelle scelte che dovrai fare con tutto ciò che di buono immetterai nello zaino della tua vita. Quando sorgeranno le liti e le incomprensioni, ti chiedo di far prevalere il sentimento del perdono e il desiderio di accogliere tutti nel tuo cuore, con altruismo e generosità. 

Cari Dirigenti, Insegnanti, Collaboratori Scolastici, alunni, vi sia gradito il mio augurio e raggiunga i vostri pensieri. Se lo desiderate, meditatelo con attenzione, rileggetelo nel corso dei mesi scolastici. Ci sentiremo, così, più uniti in questo meraviglioso viaggio che intraprendiamo insieme con gioia ed entusiasmo. Buon anno scolastico! 

San Marco Argentano, 12 settembre 2023

+ Stefano, Vescovo

 

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