di Giuseppe Miraglia
“Si avvicinò e camminava con loro”, questo passo biblico di Luca ha accompagnato la tre giorni di lavoro proposta su iniziativa della Cei per il consueto Convegno nazionale degli Uffici diocesani per la pastorale della scuola e l’Irc. Gli addetti ai lavori dopo l’esperienza di Rimini dello scorso anno si sono ritrovati quest’anno a Salerno dal 15 al 17 aprile.
Un titolo – come spiegato dai promotori – che riporta all’episodio dei discepoli di Emmaus, posto anche dalla Chiesa al centro dell’esperienza sinodale attualmente in corso e poi fulcro della missione che impegna i docenti a pieno titolo nel percorso educativo dei giovani raccogliendone stimoli, timori e aspettative. Presente all’appuntamento, Don Antonio Pappalardo direttore dell’Ufficio IRC della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea il quale ha ribadito il valore della tre giorni: “queste giornate – ha detto Don Antonio Pappalardo – sono significative in quanto permettono di confrontarci ed arricchire il nostro bagaglio di conoscenze e sapere, inoltre rimarcano il nostro compito ossia, essere per i nostri giovani guide, accompagnatori e testimoni con la nostra fede e con le nostre esperienze soprattutto oggi che si ritrovano a vivere in una società che li disorienta. Un calendario, ricco di interventi e di relatori quello del 2024, che ha stimolato i presenti, provenienti da tutta Italia. La programmazione è stata aperta il 15 aprile dai saluti del prof. Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università e responsabile del Servizio Nazionale per l’Irc. A seguire, gli interventi del prof. Marco Erba, insegnante e scrittore e di don Paolo Asolan, preside del Pontificio Istituto Pastorale “Redemptor Hominis” della Pontificia Università Lateranense. Il giorno successivo i partecipanti sono stati coinvolti in laboratori tematici utili per elaborare delle possibili proposte correttive delle criticità vissute dal mondo dell’IRC nella scuola. L’ approfondimento sul Cammino sinodale della Chiesa in Italia, tenuto dalla prof.ssa Giuseppina De Simone è stato molto seguito ed apprezzato. Nel pomeriggio invece si è visitata la Cattedrale di Salerno con la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Andrea Bellusci. In serata, gli studenti di alcuni istituti salernitani hanno offerto una serata evento sinfonico – orchestrale – corale con delle esibizioni musicali che hanno emozionato la platea. A chiudere la convegnistica il giorno 17, mons. Claudio Giuliodori, presidente della Commissione Episcopale della Cei per l’educazione cattolica, la scuola e l’università, e don Riccardo Pincerato, responsabile del Servizio Nazionale della Cei per la pastorale giovanili.
