di Umberto Tarsitano
Nella serena atmosfera pomeridiana del 18 febbraio 2024, la comunità diocesana ha avuto l’onore di partecipare nella cattedrale di San Marco Argentano alla celebrazione solenne del primo anniversario dell’ordinazione episcopale di monsignor Stefano Rega. Questo evento significativo ha offerto l’opportunità di riflettere sulla profonda esperienza spirituale vissuta dal vescovo e dalla sua comunità nel corso di questo anno.
L’omelia di mons. Rega, ha toccato temi centrali della fede cristiana, in particolare l’inizio del cammino quaresimale segnato dall’imposizione delle ceneri e le tentazioni di Gesù nel deserto. Il Vescovo ha sottolineato la vicinanza di Dio nei momenti di prova e la sua guida costante attraverso lo Spirito Santo, invitando i fedeli a intraprendere il tempo di Quaresima non solo come un periodo di rinuncia, ma come un’occasione di profonda connessione con Dio e di ascolto delle sue sollecitazioni.
Mons. Rega ha ricordato l’importanza di vivere la Quaresima come un tempo di libertà e felicità, ponendo l’accento sul valore del deserto come luogo di ascolto e di incontro con Dio. Ha invitato i fedeli a riflettere sulla propria vita spirituale, sottolineando come le penitenze e i digiuni proposti dalla Chiesa siano strumenti per superare le tentazioni e per avvicinarsi di più a Dio e ai fratelli.
La riflessione si è poi estesa alla gratitudine per il cammino con la comunità diocesana, ricca di incontri, di volti e di momenti di condivisione. Mons. Rega ha espresso un profondo ringraziamento a tutti i membri della diocesi, sottolineando l’importanza della sinodalità e dell’essere una Chiesa in uscita, pronta a incontrare e accogliere tutti.
Nell’omelia il Vescovo ha inoltre ricordato la figura del Venerabile mons. Castrillo, la cui nascita coincide con l’anniversario dell’ordinazione episcopale di mons. Rega, vedendo in questa data un segno di grazia divina. Ha invocato la sua intercessione per la protezione del suo ministero e di tutta la comunità diocesana, con l’augurio che la fede e l’impegno di tutti possano continuare a crescere nel segno dell’amore e della comunione.
A termine della celebrazione mons. Rega ha donato a ciascuna comunità parrocchiale “una lampada che sarà da voi alimentata lungo tutto l’anno dedicato alla preghiera. Essa arderà attraverso l’olio della fede, ci aiuterà a ricordarci che il nostro impegno primario è quello di pregare, come Gesù ci ha insegnato, rivitalizzando lo spazio dell’orazione come luogo di incontro con il Signore”. A ricordo della fausta ricorrenza è stata scoperta in cattedrale una lapide con la cronotassi dei Vescovi.
La celebrazione del primo anniversario dell’ordinazione episcopale di mons. Stefano Rega rappresenta un momento di rinnovamento spirituale e di rafforzamento dei legami di comunione all’interno della comunità diocesana, riconfermando l’impegno di tutti a seguire il cammino di fede con rinnovato entusiasmo e dedizione.
