Convegno nazionale Irc

«Nel cantiere della strada e del villaggio educativo»

Dal 1° al 3 maggio a Rimini

di Giuseppe Miraglia
«Nel cantiere della strada e del villaggio educativo» è il tema del Convegno nazionale che quest’anno ha convocato a Rimini dall’ 1° al 3 maggio, gli uffici diocesani per la pastorale della Scuola e l’Irc. Hanno partecipato dalla nostra Diocesi di San Marco Argentano – Scalea, il direttore don Antonio Pappalardo e alcuni collaboratori, Giuseppe Miraglia e Lorenzo Spaccarotella.
I lavori del 2023 seguono il percorso del Cammino sinodale, già intrapreso dalla Chiesa italiana.
Nei giorni 1 e 2 maggio, il focus è stato posto sulla questione del “cantiere” Scuola, riconoscendo al mondo dell’istruzione la sua missione: “insegnare per progredire”, evidenziando come la nascita di nuove professioni stia stimolando le nuove generazioni.
Il giorno seguente, tra i relatori presenti, ha apportato un valido contributo anche il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Con il presule è stato possibile dialogare sull’attuale momento ecclesiale e sociale soffermandosi sul tema del “cantiere” Chiesa riferendo quanto segue:
“Il cammino sinodale della Chiesa italiana ci riguarda, poiché nessuna prospettiva operativa è possibile se il nostro cammino non è cadenzato sui passi di quello della Chiesa e proprio il cammino ci sta insegnando molte cose belle che rischiavamo di scordarci. Prima fra tutte: l’importanza dell’ascolto. Metterci in ascolto ci insegna ad appassionarci di nuovo alla nostra vocazione, anche a quella professionale, senza vittimismi, senza sconforto inutile e sterile, ma ripartendo dalle domande inascoltate o date, invece, per scontate quando non lo sono per nulla”.
La tre giorni di studi ha previsto con autorevoli interventi di esperti del settore, spunti e riflessioni sull’importanza del dialogo tra Oriente e Occidente, riconoscendo la valenza strategica di un dialogo autentico tra culture e religioni. Allo stesso modo, è stata rimarcata l’importanza del rispetto verso le diversità di espressione riconoscendo il giusto valore alla dimensione educativa.
Il pomeriggio del 2 maggio i partecipanti al convegno hanno visitato la chiesa di S. Girolamo per ascoltare la testimonianza sulla giovane Beata Sandra Sabattini e successivamente partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta da mons. Nicolò Anselmi, Vescovo di Rimini.
La mattina del 3 maggio è intervenuto mons. Claudio Giuliodori, Presidente della Commissione Episcopale della CEI per l’Educazione Cattolica, la Scuola, l’Università e Assistente Nazionale dell’Azione Cattolica, il quale ha contribuito ad arricchire il lavoro delle giornate attraverso la sua esperienza in relazione alla pastorale della scuola e dell’Irc.
Ha concluso la sessione dei lavori il prof. Ernesto Diaco Responsabile Nazionale per l’Irc, riflettendo sugli obiettivi e le prospettive future del rapporto Scuola-Chiesa. Lo stesso, ha inoltre rimarcato l’importanza di una formazione globale e continua degli insegnanti in quanto in una società in costante evoluzione, l’Irc può ritenersi luogo di incontro e dialogo.
“Quanto abbiamo vissuto in questi giorni si è rivelato un ulteriore tempo di Grazia attraverso il quale ogni battezzato, al di là di quanto svolge nella vita è comunque chiamato a rendersi testimone in una società in continuo mutamento. Auspico a coloro i quali sono chiamati e riconosciuti in prima linea dalla Chiesa a vivere con entusiasmo e instancabile fattività quanto la Chiesa ci chiama a svolgere tra i banchi di coloro i quali sono chiamati a diventare maestri e custodi anche della nostra vita”.
Queste a margine del meeting le considerazioni del Direttore dell’Ufficio della nostra Diocesi don Antonio Pappalardo.

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