Solidarietà a don Ennio Stamile, Referente di Libera

Il sacerdote don Ennio Stamile, del clero diocesano,è stato ancora una volta vittima di un grave atto intimidatorio perpetrato a Cetraro, dove risiede.
Il grave episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsa mentre don Ennio era a cena con alcuni capi Scout della parrocchia di San Benedetto Abate ; accortosi dell’accaduto, ha allertato la locale stazione dei Carabinieri, subito accorsi sul luogo, insieme con il sindaco di Cetraro e il Consigliere Regionale Giuseppe Aieta.
Il sacerdote era stato già oggetto di minaccia nel 2012 quando, davanti al portone di casa, gli è stata fatta trovare una testa di maiale mozzata con uno straccio in bocca.
Il Vescovo, in questa incresciosa circostanza, rinnova la sua stima ed il suo affetto al confratello, impegnato a tempo pieno nell’opera di promozione della moralità e della legalità soprattutto in Calabria, in qualità di Referente regionale di Libera, Associazione guidata da don Luigi Ciotti.
Mons. Bonanno, che confida nel lavoro di indagine della Magistratura, invita le comunità della diocesi alla preghiera perché l’opera dei sacerdoti e quella dei fedeli laici, in un contesto socio culturale degradato, sia sempre più ispirata al Vangelo a fondamento della umana civile convivenza e per la promozione della “civiltà dell’amore”.

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