Questa mattina presso la Cattedrale di San Marco Argentano il vescovo mons. Stefano Rega ha presieduto la celebrazione della Santa Messa Crismale insieme ai presbiteri diocesani e religiosi della Diocesi. In questa occasione il Vescovo ha espresso con grande emozione il significato dell’unzione e della consacrazione, sottolineando la responsabilità di portare l’Annuncio della Gioia a tutti coloro che incontriamo.
Il Vescovo ha sottolineato il valore dell’unzione, non come un titolo o un merito acquisito, ma come un mandato speciale a portare l’annuncio della salvezza a tutti. Ha espresso la sua gratitudine per essere stato accolto con gioia e festa nella diocesi, sentendosi subito parte della famiglia e in armonia con tutti.
Mons. Rega ha poi rivolto un pensiero speciale ai sacerdoti, definendoli “noi” e sottolineando il loro ruolo di unzione e consacrazione per ungere e consacrare gli altri. Ha anche richiamato l’importanza dell’annuncio della gioia e della necessità di una nuova evangelizzazione, sottolineando che non basta una religiosità fatta di riti, ma che è necessario incontrare personalmente la gente, essere capaci di ascolto e di orientamento delle coscienze, capaci di infondere fiducia e speranza.
Ha quindi richiamato il mandato di Cristo di portare il lieto annuncio ai poveri, di proclamare la liberazione ai prigionieri e la vista ai ciechi, di rimettere in libertà gli oppressi e proclamare l’anno di grazia del Signore. Ha sottolineato l’importanza di recuperare la forza dell’annuncio per una nuova evangelizzazione e di annunciare Cristo a tutti coloro che non hanno punti di riferimento e sono disorientati nella vita.
In conclusione, ha ricordato che Cristo è la luce che illumina ogni tenebra, soprattutto quella del peccato che ci rende schiavi. Ha invitato tutti a credere, annunciare e accompagnare la liberazione che Cristo ha portato nella nostra vita, per essere una fonte di speranza per tutti coloro che incontriamo.