di Umberto Tarsitano
Il Sinodo è un evento importante per la Chiesa e coinvolge tutti i fedeli nella riflessione e nel discernimento riguardo a questioni cruciali per la vita della comunità ecclesiale e della società.
In questo contesto, la diocesi di San Marco Argentano – Scalea è impegnata attivamente nel percorso sinodale, con i suoi referenti don Francesco Lauria e don Loris Sbarra che parteciperanno all’Assemblea nazionale del Cammino sinodale, che si terrà a Roma l’11 e il 12 marzo.
I lavori dell’Assemblea prevedono la presenza di importanti figure ecclesiali come mons. Erio Castellucci, presidente del Comitato nazionale del Cammino sinodale, mons. Antonio Mura, vescovo di Nuoro e di Lanusei, e altri esperti come il teologo Francesco Zaccaria e il pedagogista Pierpaolo Triani. Saranno presenti anche i tavoli sinodali sull’esperienza dei “Cantieri di Betania”, un momento di confronto e di condivisione tra i partecipanti.
Secondo mons. Castellucci, l’Assemblea dei referenti diocesani si colloca in un momento significativo del percorso sinodale, tra la chiusura della fase narrativa e l’inizio di quella sapienziale che prenderà il via a settembre. La fase di discernimento si è già aperta con l’ascolto avviato in questi anni, nelle diverse comunità ecclesiali, e l’incontro di Roma vuole rimarcare proprio il tratto sinodale dei passaggi che si vivranno a livello locale.
Ma l’impegno della diocesi di San Marco Argentano – Scalea per il Sinodo non si ferma qui. Infatti, al prossimo ritiro del clero che avrà luogo giovedì 16, si parlerà del Sinodo a livello diocesano. Sarà un’occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità che il Sinodo propone alla Chiesa locale e per discernere insieme il cammino da intraprendere.
L’impegno della diocesi di San Marco Argentano – Scalea nella partecipazione attiva al Cammino sinodale dimostra la sua volontà di contribuire alla costruzione di un mondo migliore, dove la pace, la giustizia e la fraternità possano essere vissute concretamente.
