Caritas diocesana

Quattro giovani iniziano il loro anno di Servizio Civile

Un impegno di valore per contribuire alla costruzione di una società più giusta e solidale

di Umberto Tarsitano
25 maggio 2023 – Oggi, Pia Elvira, Mirella, Pia Francesca e Maha hanno preso servizio presso la Caritas diocesana per vivere il loro anno di Servizio Civile Universale. Questi quattro giovani, provenienti da Belvedere Marittimo, Roggiano Gravina e San Marco Argentano, si uniscono a un gruppo di oltre un migliaio di operatori volontari che iniziano la loro avventura in 125 Caritas diocesane sparse in tutta Italia e in 11 Paesi esteri.
In occasione dell’inizio del loro servizio civile hanno ricevuto una lettera speciale dal direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello. Nella lettera, don Pagniello ha accolto calorosamente i nuovi volontari nella grande famiglia Caritas, sottolineando l’importanza e il valore del loro impegno. Ha espresso gratitudine per aver scelto di svolgere il servizio civile in Caritas, offrendo loro l’opportunità di fare un’esperienza significativa, non solo sul piano personale, ma anche per la comunità.
Le sedi dove i quattro volontari svolgeranno il loro servizio civile sono la Caritas diocesana in piazza San Francesco in San Marco Argentano, la Parrocchia San Giovanni Battista a San Marco Argentano e la Parrocchia Maria Ss. del Rosario di Pompei a Belvedere Marittimo. Durante l’anno di servizio, saranno accompagnati e supportati dalla Caritas diocesana, che li guiderà in questa esperienza di cittadinanza attiva.
Don Pagniello nella sua lettere ha sottolineato ancora che il momento in cui i giovani iniziano il loro servizio è un vero e proprio “cambiamento d’epoca”, passando da un contesto locale a uno globale. Ha evidenziato le sfide attuali, come l’aumento della povertà, la crescita delle disuguaglianze e gli effetti devastanti causati dalla mancanza di attenzione all’ambiente.
Don Pagniello ha invitato i giovani volontari a essere “artigiani di pace” e a impegnarsi attivamente per ridurre la violenza, l’ingiustizia e l’esclusione.
Il direttore di Caritas Italiana ha concluso la sua lettera augurando buon servizio a tutti i nuovi volontari, sottolineando che il loro contributo sarà prezioso per costruire nuove relazioni di pace e superare la cultura dell’indifferenza e dell’egoismo.
Con l’inizio di questo anno di Servizio Civile Universale, Pia Elvira, Mirella, Pia Francesca e Maha si uniscono a una lunga lista di giovani che hanno scelto di dedicare il loro tempo e le loro energie per servire gli altri e contribuire alla costruzione di una società più giusta, solidale e in pace. La loro esperienza presso la Caritas diocesana sarà un’occasione per crescere personalmente e per dare un contributo significativo alla comunità civile ed ecclesiale locale.

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