Messa Pontificale e processione con il simulacro del Santo Patrono

Solenne celebrazione in onore di San Marco Evangelista

Mons. Rega invita la comunità diocesana alla comunione e all'impegno per le vocazioni

di Umberto Tarsitano
San Marco Evangelista, patrono della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea, è stato celebrato in maniera solenne con una Messa Pontificale presieduta dal Vescovo Mons. Stefano Rega e una successiva processione con il simulacro del Santo Patrono.


La celebrazione è iniziata alle 18 presso la Cattedrale di San Marco, alla presenza autorità civili e militari. La celebrazione è stata arricchita dal coro polifonico “Jubilate Deo”, che ha guidato i canti dell’assemblea.
Durante la celebrazione, Mons. Stefano Rega ha rivolto un messaggio a tutti i presenti, sottolineando l’importanza della comunione e dell’unità nella vita diocesana, porgendo il suo saluto al vescovo emerito mons. Leonardo Bonanno con cui si è sentito telefonicamente in mattinata. Ha inoltre sottolineato il valore della sinodalità espressa dalla partecipazione delle comunità parrocchiali che si sono alternate nel solenne novenario, espressione concreta della fede e arricchimento per la comunità diocesana. Il Presule rivolgendosi ai sacerdoti li ha esortati ad «impegnarci in una pastorale vocazionale attiva, coinvolgente e convincente, testimoniando la bellezza della chiamata alla vita consacrata. Questo evento di grazia che ci tiene uniti nella solennità di San Marco Evangelista sia un segno concreto del nostro impegno per le vocazioni. Il Vangelo penetri i cuori di tanti giovani, rafforzi il cammino dei nostri seminaristi, susciti il desiderio alla sequela, affinchè non manchino le risposte mature alla chiamata di un Dio che non cessa di promettersi fedele dispensatore di grazie celesti a chi gli apre il cuore con libertà e prontezza di spirito».
Al termine della celebrazione, si è svolta una solenne processione con il simulacro del Santo Patrono per le vie principali della città. Durante la processione, i Canonici della Cattedrale si sono alternati nel portare l’insigne reliquia del Patrono. Al termine della processione, in comunione con i fratelli e le sorelle della Rete Marciana, è stato recitato l’Atto di affidamento al Santo Patrono.
La celebrazione della solennità di San Marco Evangelista è stata un momento di grande fede e unità per la comunità diocesana.

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